Andrea Simoncini è un artista contemporaneo dal cuore classico.

Il suo è un intreccio di opere storiche e contemporanee in un cortocircuito tra classicità e attualità, rappresentando i grandi maestri del passato e gli avvenimenti che hanno fatto la storia, attraverso quelle che sono le parole chiave della sua espressione artistica e che nel tempo hanno fortemente caratterizzato il suo lavoro.

Dal classico al cubismo, e infine al volumetrico transformale. I volti delle figure, pur così parlanti nel movimento e nella mimica, non hanno lineamenti, ma l’espressione si ricava con straordinaria evidenza, e le immagini balzano in rilievo come statue, prendendo consistenza prospettica a tutto tondo attraverso le pieghe delle forme.

La cifra espressiva di Andrea Simoncini gode infatti di un’apparenza metafisico-surrealista dal taglio epico ma moderno e personale, densa di significati declinati in maniera fantasiosa eppure concreta e profonda, spesso geniale, così che la composizione diviene memoria e narrazione attorno alla realtà.

Artista ecclettico, si avvale dell’uso di svariate tecniche, prediligendo la pittura ad olio, proprio come i più grandi maestri del Rinascimento.

Il percorso creativo è fondato su tecniche molto precise e sul controllo di ciascuna fase ideativa, sulla perfezione progettuale, sulle forme mai ovvie dai cromatismi sorprendenti accanto a reperti di epoca classica.

– Alisia Viola

Opera in mostra

“Linea/Forma/Colore, passato prossimo”

Olio su tela

70 x 50 cm

L’anima di Raffaello parla attraverso le forme e i colori che attraversano la tela, dalla quale il Sommo pittore si affaccia.

Minuscole figure prive di volto vengono osservate dall’alto, quasi come se volesse sottolineare la grandezza di Raffaello, l’immensità del passato ,che influenzerà sempre il nostro presente e futuro.