Biografia
Paola Mattioli
Paola Mattioli è nata a Bologna il 27 novembre 1962 da padre medico dermatologo e madre casalinga.
Gli anni formativi saranno per l’autrice quelli della scuole superiori, durante la cui frequentazione scopre la magia e la bellezza dello scrivere. Per motivi lavorativi questa passione s’interrompe per un lungo periodo di tempo, per riprendere dopo la morte di sua madre nel 2006. È in questa fase della sua vita che lo scrivere diventa per lei necessario, essenziale.
Paola Mattioli ha partecipato a diverse edizioni del “Festival del Nuovo Rinascimento” (Lucca ‘17 – 2° edizione, Milano ’19 – 5°edizione) e rientra tra gli “Autori in permanenza al Centro Leonardo da Vinci Art Expo Milano”.
Recensione
Come affermava Novalis: “L’uno nel tutto e il tutto nell’uno, l’immagine di Dio nell’erbe e nelle pietre, lo spirito di Dio negli uomini e negli animali, di questo dobbiamo compenetrarci”.
La sensibilità poietica di Paola Mattioli approda a questa dimensione panteista grazie a una rara facoltà di individuare quel filo che unisce l’immanente al trascendente, rendendosi essa stessa mediatrice tra il finito e l’infinito. Un legame di cui la poetessa bolognese riesce a rendere partecipe il lettore il quale diviene parte attiva delle esperienze sensoriali dell’autrice.
Le sue raccolte liriche, a iniziare da Vorrei fino alla recente A piccoli passi, traducono le esperienze percettive in un immaginario metafisico in cui a dominare è la rappresentazione onirica. La natura diventa scenario elettivo da cui attivare connessioni in una sublimazione appagante dei sensi volta a dimostrare che ogni singolo elemento acquista la sua valenza in quanto parte integrante della globalità.
In questa teleologia poetica, come si potrebbe definire l’arte creativa di Paola Mattioli, la celebrazione della bellezza del creato diventa un tutt’uno con le ombre malinconicamente nostalgiche di una infanzia irrimediabilmente trascorsa. Età dell’innocenza di cui l’autrice è riuscita a preservarne il candore e la purezza attraverso la mirabile attitudine di osservare la realtà con gli occhi di un bambino.
Stefania Romito
Libro

Paola Mattioli
Viera - Ricette e proverbi romagnoli - Antipasti e Primi
L’amore per il cibo non è solo fine a se stesso in Romagna, è tradizione storica e cultura di questa terra forte e generosa, della sua gente sincera e passionale.
Oggi, come allora, la vera amicizia nasce a tavola, gustando una piadina calda farcita con prosciutto o squacquerone, godendo di un buon piatto di cappelletti in brodo, condividendo la gioia di un buon bicchiere di Sangiovese.