Biografia

Maria Teresa Tedde

Docente in pensione, vive a Sassari, scrive poesie, racconti, romanzi. Ha presentato le sue otto sillogi e i suoi racconti e romanzi a Parigi e in molte città di Italia.

Ha partecipato a moltissimi eventi in qualità di artista declinando le sue poesie e facendo, in altri, da ospite d’onore e madrina.

È stata ed è presente sui canali del web intervistata ed intervistatrice. Ricordiamo alcuni eventi dell’artista: esposizione e presentazione di sue opere poetiche ai saloni della cultura di Milano e al salone del libro di Torino. Premi e presentazioni al museo archeologico di Cagliari con poetica nuragica, alla vetrina mondiale dei Writers Capital Foundation ed all’accademia degli empedoclei di Siracusa.

Targa d’onore al premio letterato di Cefalù. Ha scritto, su richiesta, molte presentazioni e prefazioni di raccolte poetiche di artisti emergenti. Ama leggere e interpretare i suoi versi e spesso viene richiesta da altri poeti per le loro poesie.

Recensione

Una silloge, quella di Maria Teresa Tedde, che racchiude già nel titolo la natura di una intrinseca immanenza. L’amore, in L’amore mi rincorre edito da G. C. L. Edizioni, più che un sentimento da cui fuggire, per essere catturati, diviene pneuma tra vita e anima. Quel soffio di infinito che cristallizza il tempo del “non-tempo”. Un principio originario che accende la consapevolezza di aver raggiunto un Altrove cosmico al di là di ogni materialità sensibile.

La fenomenologia lirica nella Tedde è disvelamento di valori acquisiti che anelano al pacifico ricongiungimento tra anime distanti, indicativo di chi ha conseguito un livello di effettiva felicità sull’effimero reale: «chiuderò le sponde che mi allontanano dalla tua vera sostanza».

L’amore per l’Amore sorvola i versi della silloge per penetrarne gli spazi più profondi dove la “presenza” diviene costante certezza dell’assenza.

Un linguaggio lirico che palesa la straordinaria capacità di delineare intense suggestioni mediante autoanalisi che affondano radici in un presente vulnerabile sul quale spicca la luce della purità.

In questo caleidoscopio di immagini e sensazioni, rapiscono i frammenti di un lontano passato che impone il tracciato di un racconto di rara empatia emozionale. Il rosso di passione si affianca al bianco di una spiritualità che ha ali di mistero nel fascino di una luna complice, ispiratrice di desideri e dispensatrice di disillusioni.

Versi che si sussurrano per non destare l’incommensurabilità di un sentimento che ha un unico obiettivo: quello di imporre le sue leggi altalenanti tra inferno e paradiso, nell’incanto esasperato di un realismo magico.

Stefania Romito

Libro

Maria Teresa Tedde

L’amore mi rincorre

I tessuti poetici d’amore presenti nella silloge propongono un mondo alternativo fatto di “tempo non tempo” e di orizzonti suggestivi e irreali in un mondo materiale e tecnologico che concede poco spazio alla ricerca e al vissuto amoroso. Immersioni in spazi stellari, in profondità marine in cui il subconscio emerge e fa capolino, permettendo all’autrice di navigare nel sentimento eterno dell’amore, sognato, inseguito, vissuto, scandagliato, perso, ritrovato.

Nella silloge, suddivisa in quattro tematiche all’apparenza distinte, emerge ovunque il cammino circolare dell’amore ricercato e che a sua volta ricerca, fra ribellioni, tenerezze in cui si dà sostanza a quella essenza presente in ciascun essere umano, l’anima, che prigioniera di concetti d’amore distorto, vuole emergere, riuscendoci attraverso immagini mentali ed emotive che aprono porte interiori. Un’anima in cammino, fra inferno, purgatorio e paradiso che si alternano e si mescolano in questo affannato ma anche gioioso inseguimento in cui non si sa bene chi sia il gatto e chi il topo.